Il contratto di fideiussione rappresenta uno degli strumenti giuridici più comuni per garantire l’adempimento di un obbligo, offrendo una tutela ulteriore al creditore. Si tratta di un accordo in cui una parte, chiamata fideiussore, si impegna a garantire l’adempimento di un’obbligazione assunta da un’altra parte, il debitore principale, nei confronti del creditore.

Indice

DEFINIZIONE DI FIDEIUSSIONE

Il contratto di fideiussione è disciplinato dagli articoli 1936 e seguenti del Codice Civile Italiano. In particolare, l’articolo 1936 stabilisce che “è fideiussore colui che obbligandosi personalmente verso il creditore garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui”.

La fideiussione ha una natura accessoria, poiché esiste in funzione di un’obbligazione principale. Se l’obbligazione principale viene meno (ad esempio, perché è estinta), anche la fideiussione perde efficacia.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA FIDEIUSSIONE

La fideiussione presenta alcune caratteristiche distintive:

Accessorietà: Come detto, è strettamente collegata all’obbligazione principale, il cui destino influenza la validità del contratto di fideiussione.
Solidarietà: Salvo diversa pattuizione, il fideiussore è obbligato in solido con il debitore principale, il che significa che il creditore può esigere direttamente il pagamento dal fideiussore senza dover prima escutere il debitore principale.
Unilateralità: L’obbligo di prestazione grava esclusivamente sul fideiussore, mentre il creditore non assume obblighi specifici nei suoi confronti, salvo quello di non agire in malafede.

TIPOLOGIE DI FIDEIUSSIONE

A seconda degli accordi tra le parti, la fideiussione può assumere diverse forme:

Fideiussione semplice: Il fideiussore risponde solo dopo che il creditore abbia escusso il debitore principale (beneficio di escussione).
Fideiussione solidale: Il fideiussore risponde immediatamente al creditore, senza che quest’ultimo debba rivolgersi prima al debitore principale.
Fideiussione omnibus: Garantisce tutti i debiti presenti e futuri del debitore principale, fino a un certo limite. È molto usata in ambito bancario.

OBBLIGHI E DIRITTI DELLE PARTI NELLA FIDEIUSSIONE

OBBLIGHI E DIRITTI DEL FIDEIUSSORE

Il fideiussore assume un impegno rilevante, poiché si obbliga a pagare qualora il debitore principale non adempia. Tuttavia, ha diritto a:

Regresso contro il debitore principale: Una volta eseguita la prestazione, il fideiussore può agire nei confronti del debitore principale per ottenere il rimborso di quanto pagato.
Beneficio di divisione: Se ci sono più fideiussori per lo stesso debito, ciascuno risponde solo per la propria quota, salvo che si sia rinunciato a tale beneficio.

OBBLIGHI E DIRITTI DEL CREDITORE

Il creditore ha il diritto di agire direttamente contro il fideiussore in caso di inadempimento del debitore, a seconda del tipo di fideiussione. Deve però comportarsi con correttezza, evitando atti che possano pregiudicare il fideiussore, come un’eccessiva tolleranza verso il debitore principale.

CASI DI ESTINZIONE DELLA FIDEIUSSIONE

La fideiussione si estingue nei seguenti casi principali:

Estinzione dell’obbligazione principale: La fideiussione viene meno automaticamente.
Scadenza del termine: Se la fideiussione è stata prestata per un periodo definito.
Liberazione del fideiussore: Ad esempio, per rinuncia espressa da parte del creditore.
Modifiche all’obbligazione principale: Se il creditore e il debitore principale modificano l’obbligazione senza il consenso del fideiussore, quest’ultimo potrebbe non essere più tenuto a rispondere.

FIDEIUSSIONE E AMBITO BANCARIO

Un ambito in cui il contratto di fideiussione è ampiamente utilizzato è quello bancario. Ad esempio, le banche richiedono spesso fideiussioni per garantire il rimborso di prestiti o finanziamenti. In questi casi, si applicano clausole standardizzate, tra cui la fideiussione omnibus, che ha sollevato controversie per possibili profili di squilibrio a sfavore del fideiussore. La Banca d’Italia e la giurisprudenza hanno più volte affrontato il tema delle fideiussioni bancarie, evidenziando la necessità di tutelare il fideiussore da clausole vessatorie o eccessivamente gravose.