Il contratto estimatorio è uno strumento giuridico di grande utilità nel commercio, che consente di ottimizzare la gestione delle merci e ridurre i rischi connessi alla loro vendita. Disciplinato dall’articolo 1556 del Codice Civile, esso si basa su un accordo tra due parti, in cui una (il tradens) consegna beni all’altra (l’accipiens), concedendole il diritto di restituirli qualora non vengano venduti entro un determinato periodo.
Indice
COS’È IL CONTRATTO ESTIMATORIO?
Il contratto estimatorio è un accordo tramite il quale il tradens trasferisce temporaneamente la disponibilità di beni all’accipiens, che può venderli a terzi trattenendo il ricavato o restituirli entro i termini stabiliti. La particolarità di questo contratto risiede nel fatto che l’accipiens non è obbligato ad acquistare i beni, salvo quelli effettivamente venduti. L’essenza del contratto estimatorio è quindi la fiducia: il tradens affida all’accipiens la gestione dei beni, confidando che questi vengano venduti o restituiti integri.
ELEMENTI ESSENZIALI DEL CONTRATTO ESTIMATORIO
- Trasferimento della disponibilità, non della proprietà: L’accipiens ottiene la disponibilità dei beni ma non la proprietà, che rimane del tradens fino alla vendita.
- Facoltà di restituzione: L’accipiens ha il diritto di restituire i beni invenduti, purché lo faccia nei termini concordati.
- Prezzo stimato: Le parti stabiliscono un valore dei beni (il prezzo stimato), che sarà corrisposto solo per i beni venduti.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO DEL CONTRATTO ESTIMATORIO
L’articolo 1556 del Codice Civile italiano è il cardine normativo del contratto estimatorio. Questo articolo stabilisce che:
- L’accipiens ha l’obbligo di restituire i beni invenduti o di pagare il prezzo stimato.
- I beni consegnati restano di proprietà del tradens fino al momento della vendita, a meno che non vengano restituiti.
Ulteriori norme applicabili derivano dalle disposizioni generali in tema di obbligazioni e contratti.
VANTAGGI DEL CONTRATTO ESTIMATORIO
Il contratto estimatorio offre numerosi vantaggi a entrambe le parti:
VANTAGGI PER IL TRADENS
- Espansione del mercato: Il tradens può affidare i suoi beni a più accipiens, aumentando la distribuzione senza dover gestire direttamente la vendita.
- Proprietà garantita: I beni non venduti restano di sua proprietà, riducendo il rischio di perdite economiche.
VANTAGGI PER L’ACCIPIENS
- Assenza di rischi finanziari immediati: L’accipiens non deve acquistare i beni in anticipo, ma può pagarli solo dopo la vendita.
- Flessibilità operativa: Ha la possibilità di restituire i beni invenduti, evitando costi aggiuntivi o perdite.
APPLICAZIONI PRATICHE DEL CONTRATTO ESTIMATORIO
Questo tipo di contratto trova largo impiego in settori come:
- Commercio al dettaglio: Libri, abbigliamento e prodotti alimentari spesso vengono forniti ai rivenditori con contratti estimatori.
- Settore artistico: Gallerie d’arte e mostre utilizzano contratti estimatori per esporre opere che possono essere restituite agli artisti se non vendute.
- Distribuzione di beni di lusso: Gioielli e orologi di alto valore vengono frequentemente gestiti con questa formula per ridurre i rischi economici.
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELLE PARTI NEL CONTRATTO ESTIMATORIO
OBBLIGHI DEL TRADENS
- Consegnare i beni in buono stato.
- Accettare la restituzione dei beni invenduti, purché avvenga nei termini pattuiti e nelle condizioni concordate.
OBBLIGHI DELL’ACCIPIENS
- Conservare i beni con la diligenza del buon padre di famiglia.
- Restituire i beni invenduti nei termini stabiliti o pagare il prezzo stimato.
- Rispettare eventuali limiti imposti dal tradens sulla gestione o vendita dei beni.
CRITICITÀ E RISCHI DEL CONTRATTO ESTIMATORIO
Nonostante i suoi vantaggi, il contratto estimatorio presenta alcune criticità:
- Rischio di deterioramento dei beni: L’accipiens è responsabile per eventuali danni o perdite durante il periodo di detenzione.
- Insolvenza dell’accipiens: Se l’accipiens non riesce a vendere i beni e non li restituisce, il tradens potrebbe affrontare difficoltà nel recupero.
- Ambiguità contrattuali: Clausole poco chiare possono generare conflitti tra le parti, specialmente in caso di restituzioni o mancato pagamento.
COME REDIGERE UN CONTRATTO ESTIMATORIO EFFICACE
Per evitare problematiche, è essenziale che il contratto estimatorio sia redatto con precisione, includendo:
- Descrizione dettagliata dei beni: Quantità, qualità e valore stimato.
- Termini per la vendita e la restituzione: Chiare scadenze e modalità operative.
- Obblighi delle parti: Inclusi gli standard di conservazione dei beni e i limiti di gestione.
- Clausole di risoluzione: Condizioni per l’annullamento del contratto in caso di inadempimento.
CONTRATTO ESTIMATORIO
Il contratto estimatorio rappresenta uno strumento versatile e vantaggioso per la gestione delle merci, consentendo un equilibrio tra la necessità di vendere e il rischio di giacenze invendute. Tuttavia, per sfruttarne appieno le potenzialità, è fondamentale redigere un accordo chiaro e dettagliato, che tuteli entrambe le parti e minimizzi i rischi. Grazie alla sua flessibilità, questo contratto continua a essere ampiamente utilizzato in numerosi settori, dimostrandosi una soluzione efficace per le sfide del commercio moderno.
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Foto Agenzia Liverani