Gli infortuni sul lavoro rappresentano un problema significativo, sia per i lavoratori che per le aziende. Ogni anno, migliaia di persone subiscono lesioni fisiche o malattie professionali a causa di incidenti sul luogo di lavoro o per l’esposizione a rischi correlati alle mansioni svolte. In questi casi, il lavoratore ha diritto a un risarcimento che copra i danni subiti, sia sul piano fisico che economico.
Indice
CHE COS’È UN INFORTUNIO SUL LAVORO?
Un infortunio sul lavoro è un evento accidentale che si verifica durante l’esercizio dell’attività lavorativa, causando un danno alla salute del lavoratore. Gli infortuni possono avvenire:
- Sul luogo di lavoro: Ad esempio, cadute, incidenti con macchinari, o esposizione a sostanze nocive.
- In itinere: Durante il tragitto casa-lavoro o viceversa, purché il percorso sia diretto e necessario.
CHI HA DIRITTO AL RISARCIMENTO PER INFORTUNI SUL LAVORO?
Tutti i lavoratori che subiscono un infortunio o contraggono una malattia professionale hanno diritto al risarcimento. Questo diritto si applica a:
- Lavoratori dipendenti.
- Apprendisti e tirocinanti.
- Lavoratori autonomi iscritti a specifici enti previdenziali (es. artigiani).
- Collaboratori e altre categorie assicurate dall’INAIL.
DANNI RISARCIBILI PER INFORTUNI SUL LAVORO
- Danno biologico: Lesioni temporanee o permanenti che compromettono la salute e la qualità di vita del lavoratore.
- Danno patrimoniale: Perdita di reddito a causa dell’impossibilità di lavorare. Spese mediche e riabilitative.
- Danno morale e psicologico: Sofferenze emotive legate all’incidente e alle sue conseguenze.
RUOLO DELL’INAIL NEL RISARCIMENTO
L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) offre una copertura assicurativa obbligatoria per i lavoratori. In caso di infortunio, l’INAIL fornisce:
- Indennità temporanea: Un compenso giornaliero per i giorni di assenza dal lavoro, a partire dal quarto giorno successivo all’incidente.
- Indennità per danno biologico: Una somma commisurata alla gravità delle lesioni permanenti subite.
- Rendita mensile: In caso di invalidità permanente superiore al 16%, il lavoratore riceve una rendita vitalizia.
QUANDO IL DATORE DI LAVORO È RESPONSABILE?
Se l’infortunio è causato da violazioni delle norme di sicurezza o da negligenza del datore di lavoro, quest’ultimo può essere ritenuto responsabile. In questi casi, il lavoratore può agire per ottenere un ulteriore risarcimento, oltre a quello fornito dall’INAIL, coprendo:
- Danni morali.
- Danni materiali non coperti dall’assicurazione.
Le principali violazioni possono includere:
- Mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI).
- Carenze nella formazione dei lavoratori sui rischi professionali.
- Inosservanza delle norme previste dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008).
COME RICHIEDERE IL RISARCIMENTO PER INFORTUNI SUL LAVORO?
- Denuncia dell’infortunio
Il lavoratore deve informare immediatamente il datore di lavoro dell’incidente. Quest’ultimo è tenuto a trasmettere la denuncia all’INAIL entro 48 ore. - Certificato medico
È necessario presentare un certificato medico che attesti le lesioni subite e la durata della prognosi. - Valutazione medico-legale
In caso di danno permanente, è essenziale una perizia medico-legale per determinare l’entità del danno biologico e patrimoniale. - Richiesta di risarcimento
Il lavoratore può avviare una richiesta di risarcimento, che include:- Indennità INAIL per i danni coperti dall’assicurazione obbligatoria.
- Richiesta al datore di lavoro per danni ulteriori, se responsabile dell’infortunio.
TEMPI PER RICHIEDERE IL RISARCIMENTO PER INFORTUNI SUL LAVORO
- La richiesta all’INAIL deve essere presentata entro 3 anni dall’infortunio.
- Per eventuali azioni legali contro il datore di lavoro, i termini di prescrizione variano in base alla natura della responsabilità, generalmente 5 anni per il risarcimento dei danni.
COSA FARE IN CASO DI CONTROVERSIE
Se l’INAIL respinge la richiesta o il risarcimento offerto dal datore di lavoro è insufficiente, il lavoratore può:
- Ricorrere a un avvocato specializzato in diritto del lavoro per intraprendere un’azione legale.
- Richiedere una consulenza tecnico-legale per sostenere la propria posizione.
RISARCIMENTO PER INFORTUNI SUL LAVORO
Gli infortuni sul lavoro possono avere conseguenze devastanti, ma il diritto al risarcimento offre un supporto fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e psicologiche. Comprendere i propri diritti e le procedure è essenziale per ottenere giustizia. Se hai subito un infortunio sul lavoro, agisci tempestivamente: documenta l’evento, informa il datore di lavoro e avvia le procedure necessarie per ottenere il risarcimento che ti spetta. Non esitare a consultare esperti legali per assicurarti un risultato equo.
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Foto Agenzia Liverani