Il contratto di usufrutto è una figura giuridica prevista dal Codice Civile Italiano, che consente a una persona (l’usufruttuario) di utilizzare e godere di un bene appartenente a un’altra persona (il nudo proprietario) per un periodo di tempo determinato o per tutta la vita dell’usufruttuario stesso. Si tratta di un diritto reale che attribuisce all’usufruttuario il potere di trarre i frutti e i benefici da un bene, come se fosse il proprietario, senza tuttavia poterlo vendere o distruggere. L’usufrutto è regolato dagli articoli 978 e seguenti del Codice Civile, che stabiliscono i diritti e i doveri dell’usufruttuario e del nudo proprietario, e che distinguono questa figura da altri diritti reali come la proprietà e la servitù. Il contratto di usufrutto è molto utilizzato in ambito familiare, ad esempio, nel trasferimento di beni tra genitori e figli o nel contesto di piani patrimoniali di lungo termine, per garantire una gestione e fruizione dei beni senza privare del tutto della proprietà.

CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI USUFRUTTO

  1. Oggetto dell’Usufrutto L’oggetto del contratto di usufrutto è un bene immobile o mobile, che può essere di qualsiasi tipo: case, terreni, mobili, azioni, o altri beni. Il diritto dell’usufruttuario si estende all’uso e al godimento del bene, ma non alla sua alienazione o distruzione. L’usufruttuario può, infatti, utilizzare il bene come meglio crede, purché non ne comprometta la destinazione e il valore.Per esempio, se l’usufruttuario ha diritto all’usufrutto di una casa, può viverci, affittarla o trarne i frutti (come il reddito derivante dall’affitto), ma non può venderla né trasferirne la proprietà.
  2. Durata dell’Usufrutto La durata dell’usufrutto può essere:
    • A vita: Il diritto di usufrutto si estingue con la morte dell’usufruttuario. Questo è il caso più comune, in particolare in ambito familiare, dove si vuole garantire a una persona (spesso un genitore) la possibilità di vivere in una casa o di utilizzare un bene per tutta la sua vita.
    • Temporaneo: L’usufrutto può essere stabilito per un periodo determinato, che non può eccedere i 30 anni. In questo caso, il contratto stabilisce la durata dell’usufrutto, che scade automaticamente alla fine del periodo concordato.
  3. Diritti dell’Usufruttuario L’usufruttuario ha il diritto di godere e usufruire del bene come se fosse il proprietario. Le sue prerogative principali includono:
    • Uso del bene: L’usufruttuario può utilizzare il bene per qualsiasi scopo, purché non ne alteri la destinazione. Ad esempio, se si tratta di un terreno agricolo, l’usufruttuario può coltivarlo, mentre se si tratta di un immobile, può abitarlo o affittarlo.
    • Ricavare i frutti del bene: L’usufruttuario può godere dei frutti naturali (come il raccolto di un terreno), civili (ad esempio gli affitti) o industriali (come i profitti derivanti dall’uso di beni industriali).
    • Trasferibilità parziale del diritto: L’usufruttuario può cedere il suo diritto di usufrutto, ma solo parzialmente. Ad esempio, può affittare l’immobile di cui è usufruttuario, ma non può trasferire il diritto ad altre persone se non in modo temporaneo.
  4. Obblighi dell’Usufruttuario L’usufruttuario ha, però, anche degli obblighi nei confronti del bene e del nudo proprietario:
    • Manutenzione ordinaria: L’usufruttuario è tenuto a mantenere il bene in buono stato, effettuando la manutenzione ordinaria e riparando i danni che potrebbero essere causati dal suo uso. Tuttavia, non è responsabile delle riparazioni straordinarie, che sono a carico del nudo proprietario.
    • Restituzione del bene: Al termine del periodo di usufrutto, l’usufruttuario deve restituire il bene al nudo proprietario nello stato in cui lo ha ricevuto, tenendo conto della normale usura dovuta all’uso.
  5. Obblighi del Nudo Proprietario Il nudo proprietario conserva la proprietà del bene, ma non ha il diritto di usarlo o di trarne beneficio durante il periodo di usufrutto. I suoi obblighi principali includono:
    • Riparazioni straordinarie: È tenuto a sostenere i costi delle riparazioni straordinarie e a garantire che l’usufruttuario possa utilizzare il bene senza impedimenti.
    • Rispetto del diritto di usufrutto: Non può interferire con l’uso del bene da parte dell’usufruttuario, ma può esercitare il diritto di proprietà una volta estinto l’usufrutto.

MODALITÀ DI COSTITUZIONE DELL’USUFRUTTO

L’usufrutto può essere costituito in vari modi, principalmente:

  1. Contratto: L’usufrutto può essere conferito attraverso un contratto tra il proprietario del bene e l’usufruttuario. In questo caso, le parti stabiliscono i termini del contratto, la durata, i diritti e i doveri reciproci.
  2. Testamento: L’usufrutto può anche essere attribuito tramite testamento, dove il testatore decide di lasciare a un beneficiario il diritto di usufrutto di un bene per la sua vita, con la piena proprietà del bene che spetterà ad altri eredi dopo la morte dell’usufruttuario.
  3. Legge: In alcuni casi, l’usufrutto può essere previsto dalla legge, ad esempio nell’ambito di successioni o donazioni, per tutelare il diritto di utilizzo di un bene da parte di una persona (come un coniuge superstite).

ESTINZIONE DELL’USUFRUTTO

L’usufrutto si estingue per varie ragioni, tra cui:

  • Scadenza del termine (se temporaneo).
  • Morte dell’usufruttuario (se a vita).
  • Decadenza: In alcuni casi, l’usufruttuario può perdere il diritto di usufrutto, ad esempio per abuso del diritto o se non adempie ai suoi obblighi.
  • Accordo delle parti: L’usufruttuario e il nudo proprietario possono decidere di terminare l’usufrutto anticipatamente, con un accordo.

VANTAGGI E SVANTAGGI DEL CONTRATTO DI USUFRUTTO

VANTAGGI PER L’USUFRUTTUARIO

  • Uso e godimento del bene: L’usufruttuario ha il diritto di godere dei frutti e dell’utilizzo del bene senza esserne il proprietario.
  • Stabilità patrimoniale: L’usufrutto offre una stabilità nel lungo periodo, poiché il diritto dura per tutta la vita dell’usufruttuario o per il periodo stabilito.

VANTAGGI PER IL NUDO PROPRIETARIO

  • Conservazione della proprietà: Il nudo proprietario mantiene la proprietà del bene, ma ne cede solo l’uso per un determinato periodo.
  • Benefici fiscali: In alcuni casi, l’usufrutto può comportare vantaggi fiscali, come la riduzione della base imponibile per le imposte sul patrimonio.

SVANTAGGI PER L’USUFRUTTUARIO

  • Limitazioni: L’usufruttuario non può vendere o distruggere il bene, e deve restituirlo al nudo proprietario al termine dell’usufrutto.

SVANTAGGI PER IL NUDO PROPRIETARIO

  • Impossibilità di utilizzo: Il nudo proprietario non può godere del bene durante il periodo di usufrutto, e questo può limitare le sue opzioni patrimoniali.

CONTRATTO DI USUFRUTTO

Il contratto di usufrutto è uno strumento utile per garantire l’uso di un bene da parte di una persona per un determinato periodo senza trasferire la proprietà. Esso rappresenta un equilibrio tra le esigenze del nudo proprietario, che mantiene la proprietà, e quelle dell’usufruttuario, che può utilizzare il bene senza esserne il proprietario. Questo contratto può essere impiegato in molteplici contesti, come in ambito familiare, nelle successioni o nei piani patrimoniali, offrendo vantaggi a entrambe le parti coinvolte.

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