Il risarcimento dei danni è un principio fondamentale del diritto civile italiano, che mira a ristabilire l’equilibrio economico e morale di una persona che ha subito un pregiudizio a causa del comportamento illecito di terzi. Il nostro ordinamento prevede che chiunque provochi un danno ingiusto, sia per dolo o colpa, sia tenuto a risarcire la parte lesa, così da ripristinare la situazione esistente prima del danno.
Indice
TIPOLOGIE DI DANNI RISARCIBILI
Il diritto italiano distingue due principali categorie di danno risarcibile:
- Danno Patrimoniale: riguarda la perdita economica subita dal danneggiato. Questa categoria include:
- Danno emergente: rappresenta il danno diretto subito dal patrimonio del soggetto, ovvero le spese sostenute o le perdite economiche derivanti direttamente dall’evento dannoso.
- Lucro cessante: si riferisce al mancato guadagno, ossia alla perdita di opportunità economiche future che il danneggiato avrebbe potuto ottenere se l’evento non si fosse verificato.
- Danno Non Patrimoniale: comprende i pregiudizi che non possono essere valutati esclusivamente in termini economici. Tra questi, troviamo:
- Danno morale: legato alla sofferenza interiore o psicologica causata dall’evento dannoso.
- Danno biologico: riguarda la lesione dell’integrità fisica o psichica della persona, indipendentemente dall’incidenza sulle capacità lavorative o economiche.
- Danno esistenziale: relativo al peggioramento della qualità della vita, ossia l’alterazione delle abitudini e delle relazioni interpersonali della persona lesa.
REQUISITI PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI
Per ottenere il risarcimento dei danni, è necessario soddisfare una serie di requisiti previsti dal codice civile italiano, in particolare dagli articoli 2043 e seguenti.
- Illiceità del fatto: Il danno deve derivare da un comportamento illecito, ossia da un fatto contrario al diritto. Questo comportamento può essere sia un’azione (come causare un incidente stradale) che un’omissione (ad esempio, non rispettare gli obblighi di sicurezza sul lavoro).
- Nesso di causalità: Deve esistere un legame diretto tra il comportamento illecito e il danno subito. In altre parole, il danno deve essere la conseguenza immediata e diretta dell’azione o dell’omissione del responsabile.
- Colpa o dolo: È necessario dimostrare che il danno è stato causato intenzionalmente (dolo) o per negligenza (colpa). In alcuni casi, come quelli riguardanti la responsabilità oggettiva, non è necessario dimostrare la colpa: il responsabile è tenuto a risarcire il danno anche in assenza di dolo o negligenza (ad esempio, il proprietario di un animale che causa danni a terzi).
- Prova del danno: Chi richiede il risarcimento deve dimostrare l’entità del danno subito, sia esso patrimoniale o non patrimoniale. Questa prova può essere fornita tramite documenti, testimonianze, perizie o altri mezzi di prova ammessi in giudizio.
PROCEDURA PER RICHIEDERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI
La richiesta di risarcimento danni può avvenire attraverso un procedimento stragiudiziale o giudiziale, a seconda delle circostanze.
- Procedimento Stragiudiziale: Il primo passo spesso consiste nell’inviare una diffida o una lettera di richiesta di risarcimento alla parte responsabile. In questa fase, le parti possono cercare di raggiungere un accordo senza ricorrere al tribunale, con l’aiuto di avvocati o mediatori.
- Procedimento Giudiziale: Se la trattativa stragiudiziale non porta a un accordo, la parte lesa può intentare una causa civile. Il giudice, una volta valutate le prove, potrà stabilire l’importo del risarcimento dovuto. In alcuni casi, come nel caso di incidenti stradali o infortuni sul lavoro, può essere richiesta una perizia medica per valutare il danno biologico subito.
RISARCIMENTO DEI DANNI E ASSICURAZIONI
In molte situazioni, come negli incidenti stradali o negli infortuni sul lavoro, entra in gioco il ruolo delle compagnie di assicurazione. Queste ultime possono coprire, in tutto o in parte, il risarcimento dovuto al danneggiato. Tuttavia, è importante ricordare che l’assicurazione ha spesso un tetto massimo per i risarcimenti e che potrebbe essere necessario negoziare con la compagnia per ottenere un importo adeguato.
RISARCIMENTO DEI DANNI
Il risarcimento dei danni rappresenta uno strumento fondamentale per proteggere i diritti dei cittadini in caso di ingiustizie. Tuttavia, ottenere un risarcimento equo e proporzionato richiede un’attenta analisi dei fatti e delle prove, nonché una conoscenza approfondita delle leggi applicabili. Rivolgersi a un avvocato specializzato in risarcimento del danno può fare la differenza nel garantire il successo della propria richiesta e nel massimizzare l’importo del risarcimento ottenuto. Se ritieni di aver subito un danno e desideri maggiori informazioni su come procedere, contattami per una consulenza personalizzata.
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Foto Agenzia Liverani