Il contratto di assicurazione è un accordo giuridico in cui una parte, l’assicurato, paga un premio a un’altra parte, l’assicuratore, per garantirsi protezione economica contro rischi specifici che potrebbero causare danni o perdite finanziarie. Questo contratto è regolato dal Codice Civile italiano agli articoli 1882 e seguenti, ed è diventato un pilastro essenziale sia per la gestione dei rischi individuali che aziendali.
Indice
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
Il contratto di assicurazione è un contratto aleatorio: si fonda su un evento futuro e incerto, il cui verificarsi dipende dal caso. In altre parole, è un accordo che copre l’assicurato contro danni economici derivanti da eventi specifici, ma non si sa se e quando questi si verificheranno. Il contratto di assicurazione è inoltre caratterizzato da alcuni elementi fondamentali:
- Il premio: è la somma che l’assicurato paga all’assicuratore in cambio della copertura. Il premio può essere unico, annuale o frazionato in rate.
- Il rischio: rappresenta l’evento futuro e incerto che determina la necessità della copertura assicurativa. Il rischio dev’essere descritto in modo chiaro e dettagliato nel contratto.
- La prestazione: è l’obbligo dell’assicuratore di risarcire l’assicurato o il beneficiario nei limiti della somma assicurata, qualora si verifichi il rischio coperto.
TIPOLOGIE DI CONTRATTI DI ASSICURAZIONE
Esistono diversi tipi di contratti di assicurazione, e la loro scelta dipende dai rischi che l’assicurato intende coprire. Le principali categorie includono:
- Assicurazioni contro i danni: dette anche assicurazioni patrimoniali, sono mirate a risarcire i danni materiali o finanziari subiti dall’assicurato. Tra queste rientrano le assicurazioni per la casa, per l’automobile (RC Auto) e per l’attività professionale.
- Assicurazioni sulla vita: garantiscono una somma ai beneficiari designati in caso di decesso o di eventi specifici riguardanti la vita dell’assicurato. Sono spesso usate come strumenti di risparmio e investimento.
- Assicurazioni sanitarie: coprono le spese mediche, ospedaliere e sanitarie in genere. Questo tipo di contratto permette all’assicurato di ottenere rimborsi per visite, esami o ricoveri, anche presso strutture private.
- Assicurazioni infortuni e malattie: coprono l’assicurato contro gli effetti economici derivanti da infortuni o malattie che impediscono di svolgere attività lavorative o causano invalidità temporanee o permanenti.
OBBLIGHI DELLE PARTI NEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
In un contratto di assicurazione, le parti assumono obblighi ben precisi:
OBBLIGHI DELL’ASSICURATO
- Dichiarazione del rischio: l’assicurato deve descrivere in modo veritiero tutte le caratteristiche del rischio che intende assicurare. Dichiarazioni inesatte o reticenti possono comportare la nullità del contratto o la riduzione del risarcimento.
- Pagamento del premio: è obbligo dell’assicurato pagare il premio nei termini concordati. La mancata corresponsione può causare la sospensione della copertura o la risoluzione del contratto.
OBBLIGHI DELL’ASSICURATORE
- Assunzione del rischio: l’assicuratore accetta di coprire i danni derivanti dal rischio specifico e si impegna a risarcire l’assicurato nei limiti della somma assicurata.
- Risarcimento o indennizzo: se l’evento coperto si verifica, l’assicuratore deve adempiere alla propria obbligazione pagando l’indennizzo nei tempi e nei modi previsti dal contratto.
GESTIONE DEL SINISTRO
Il sinistro è l’evento dannoso che realizza il rischio assicurato e che dà diritto all’assicurato di richiedere il risarcimento o indennizzo. Per gestire un sinistro, l’assicurato deve seguire queste procedure:
- Denuncia del sinistro: l’assicurato deve comunicare all’assicuratore il verificarsi dell’evento entro un termine stabilito dal contratto. La denuncia deve essere dettagliata e supportata da documentazione che provi l’entità del danno.
- Stima del danno: l’assicuratore, di solito tramite periti, effettua una valutazione del danno per determinare l’indennizzo dovuto.
- Liquidazione del danno: una volta accertato il sinistro e quantificato il danno, l’assicuratore procede al pagamento dell’indennizzo.
CLAUSOLE PARTICOLARI DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
Il contratto di assicurazione può contenere clausole specifiche che ne determinano i limiti e le condizioni. Tra le più comuni troviamo:
- Franchigia: una parte del danno che rimane a carico dell’assicurato. Serve a evitare richieste di risarcimento per danni di lieve entità.
- Massimale: è la somma massima che l’assicuratore si impegna a risarcire in caso di sinistro.
- Scoperto: una percentuale del danno che resta a carico dell’assicurato. È simile alla franchigia, ma calcolata in percentuale sul danno totale.
CAUSE DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
Il contratto di assicurazione può terminare per:
- Scadenza naturale: il contratto si estingue al termine del periodo per il quale è stato stipulato.
- Risoluzione anticipata: può verificarsi per inadempimento di una delle parti o per volontà dell’assicurato o dell’assicuratore, in base a condizioni specifiche previste dal contratto.
- Annullamento: se l’assicurato ha omesso o dichiarato in modo scorretto il rischio, l’assicuratore può annullare il contratto.
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
Il contratto di assicurazione è uno strumento essenziale per la protezione dai rischi e rappresenta una soluzione vantaggiosa per individui e aziende. Tuttavia, è importante che chi stipula una polizza comprenda chiaramente i termini del contratto, soprattutto le esclusioni e le clausole come franchigie e massimali. Avere una chiara comprensione delle proprie esigenze assicurative e delle caratteristiche della polizza scelta permette di ottenere una copertura realmente efficace, in grado di proteggere dai rischi senza incorrere in spiacevoli sorprese in caso di sinistro.
****
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento occorresse.
Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa alla materia contrattuale e materia assicurativa
Foto Agenzia Liverani