FORMA DEL CONTRATTO: PRINCIPI, FUNZIONI E APPLICAZIONI

La forma del contratto è un elemento essenziale del diritto privato che incide sulla validità e sull’efficacia degli accordi giuridici. Seppur generalmente caratterizzato dal principio di libertà di forma, il contratto può richiedere specifiche modalità formali in determinati casi per rispondere a esigenze di certezza e tutela delle parti.

PRINCIPIO GENERALE: LIBERTÀ DI FORMA

In base all’articolo 1325 del Codice Civile italiano, gli elementi essenziali del contratto sono:

1. Accordo tra le parti.
2. Causa.
3. Oggetto.
4. Forma, quando richiesta dalla legge.

Il principio generale del diritto contrattuale italiano è la libertà di forma, che consente alle parti di scegliere liberamente come manifestare il proprio consenso, sia oralmente, sia per iscritto, sia con comportamenti concludenti. Questo principio garantisce flessibilità e rapidità nella conclusione degli accordi.

FORMA AD SUBSTANTIAM

In alcuni casi, la legge richiede che il contratto sia stipulato in una forma specifica affinché sia valido. Questa è nota come forma ad substantiam. Se tale forma non viene rispettata, il contratto è nullo. Alcuni esempi tipici includono:

1. Contratti immobiliari: La compravendita di beni immobili richiede la forma scritta (art. 1350 c.c.).
2. Donazioni: Devono essere stipulate per atto pubblico, salvo le donazioni di modico valore.
3. Contratti di matrimonio o di divisione: Anch’essi richiedono forme specifiche.

FORMA AD PROBATIONEM

In altri casi, la forma è richiesta solo per scopi probatori, senza incidere sulla validità del contratto. È la cosiddetta forma ad probationem, utilizzata per assicurare che l’accordo possa essere dimostrato in giudizio. Ad esempio:

• Contratti di lavoro.
• Contratti di mandato in alcune circostanze.

Se non viene rispettata la forma ad probationem, il contratto resta valido ma non può essere provato senza il documento scritto, salvo che sia possibile dimostrarlo per altri mezzi previsti dalla legge.

FUNZIONI DELLA FORMA DEL CONTRATTO

La forma non è solo un elemento tecnico, ma svolge diverse funzioni fondamentali:

1. Funzione di certezza: Garantisce chiarezza sui termini e sulle condizioni del contratto, riducendo il rischio di controversie.
2. Funzione informativa: Nel caso di contratti complessi (es. mutui o assicurazioni), la forma scritta tutela le parti, in particolare quella più debole, informandola sui contenuti dell’accordo.
3. Funzione di pubblicità: Per alcuni contratti, come quelli relativi a immobili, la forma scritta è necessaria per la trascrizione nei pubblici registri, rendendo l’accordo opponibile a terzi.

FORMA NEI CONTRATTI DIGITALI

Con l’avvento delle tecnologie digitali, il concetto di forma contrattuale si è evoluto. Il Codice dell’Amministrazione Digitale riconosce piena validità legale ai documenti informatici e alle firme elettroniche, purché rispettino i requisiti tecnici previsti dalla normativa. Esempi di contratti digitali includono:

• Contratti di e-commerce.
• Accordi firmati tramite firme elettroniche qualificate (FEQ).

La digitalizzazione ha semplificato molte procedure, ma è fondamentale che i contratti digitali rispettino le regole di forma richieste per le specifiche tipologie contrattuali.

ECCEZIONI ALLA LIBERTÀ DI FORMA DEL CONTRATTO

Oltre ai contratti menzionati, esistono altre situazioni in cui la legge richiede una forma particolare:

• Contratti di leasing immobiliare: Devono essere redatti per iscritto.
• Contratti di mutuo ipotecario: Necessitano di atto pubblico o scrittura privata autenticata.
• Contratti preliminari trascritti: La forma scritta autenticata è essenziale per la trascrizione.

SANZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DELLA FORMA DEL CONTRATTO

Il mancato rispetto delle regole di forma può avere diverse conseguenze, a seconda che si tratti di una forma ad substantiam o ad probationem:

1. Nella forma ad substantiam, il contratto è nullo e privo di effetti giuridici.
2. Nella forma ad probationem, il contratto resta valido ma può risultare impossibile dimostrarne l’esistenza in giudizio.

FORMA DEL CONTRATTO

La forma del contratto è un elemento cardine del diritto contrattuale, che bilancia flessibilità e certezza giuridica. Mentre la libertà di forma garantisce semplicità e immediatezza negli accordi quotidiani, le regole formali previste dalla legge assicurano la tutela di interessi rilevanti. In un contesto in continua evoluzione, come quello digitale, il rispetto delle norme sulla forma resta cruciale per garantire la validità e l’efficacia degli accordi.

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Foto Agenzia Liverani